giovedì 6 febbraio 2014

DISTURBO BIPOLARE

Di Howard Poe


Disturbo bipolare, psicologia psicoterapia, depressione, ansia,
Il disturbo bipolare, si traduce nell'alternanza di due stati psicologici, contrapposti. Da una parte l'inibizione, l'inerzia, la melanconia. Dall'altra, l'eccitamento, la positività, lo star bene in generale.
L'incidenza di questa malattia, ad oggi, è del 1,2 % nel sesso maschile. E del 1,8 % in quello femminile. Il disturbo registra i suoi picchi durante l'adolescenza, per poi calare dai trent'anni in poi.
Questa alternanza di alti e bassi, di umori contrapposti tra loro, si palesa in varie situazioni cliniche. Talune ben gestibili, altre al limite.
Si segnalano, dunque: il vissuto maniacale, il vissuto misto, il vissuto ipomaniacale, il vissuto depressivo maggiore. In base al manifestarsi di questi vissuti, o episodi, il disturbo bipolare cambia di grado. Nella forma più blanda, il disturbo è pari al primo grado. Nella forma più acuta, pari al terzo, e caratterizzato da una depressione acuta.


Certamente, il disturbo bipolare, può essere ricondotto alla genetica. Molto importanti, tuttavia, sono anche i fattori biologici. Mi riferisco ad un calo di serotonina, che potrebbe alterare la sinapsi del cervello, e dunque il nostro umore di fondo. In questo senso, è determinante, cosa mangiamo. Sono importanti i farmaci che assumiamo di norma. E il nostro stile di vita. Anche lo stato del sistema endocrino, incide sul nostro umore. E' stata rilevata una correlazione, fra un eccesso di cortisolo, ad esempio, e la depressione.
Nondimeno i fattori ambientali, hanno un loro peso. Il disturbo bipolare, risente del contesto abitativo, affettivo, lavorativo. In chiave psicologica, tutto ha una rilevanza. Dal più piccolo granello di sabbia, alla montagna che sentiamo incombere sopra la testa. Ha importanza come reagiamo ad una critica, come sosteniamo un colloquio di lavoro. i sogni che facciamo, le nostre frustrazioni. Come è decorata la camera da letto, cosa vediamo quando ci affacciamo alla finestra. La nostra psiche non tralascia mai niente. Ribadisco. La nostra psiche non tralascia mai niente.
Un buon farmaco per contrastare l'insorgere del disturbo bipolare, può essere il LITIO, assunto sottoforma di sali. Il litio è uno stabilizzatore dell'umore, e sortisce un buon effetto.la sua somministrazione può andare avanti anche per dieci anni. Si segnala sempre l'uso della terapia...poichè la parola cura, ci apre, ci sostiene, ci cambia.


Sitografia immagine


http://www.artmajeur.com/it/artist/ninoaprea/collection/ibridarte/1100801/artwork/doppia-personalita/1386613

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